PRIGIONE DI VETRO punta ad affrontare il tema della discriminazione in ogni sua declinazione.
Le differenze che ci caratterizzano vengono spesso stigmatizzante e finiscono per definire la nostra persona, riducendola ad etichette che ci vengono assegnate non solo dagli altri, ma, spesso, anche da noi stessi. Nel momento in cui ci si sente diversi e, quindi, sbagliati la reazione è quella di nasconderci, fino a mimetizzarci diventando completamente invisibili.
Le parole che ho selezionato vengono proiettate sulle pareti interne del modellino e possono essere depotenziate solo con la collaborazione dei diversi spettatori.
BIO
Lucrezia Mariotti è un’artista multimediale nata a Sanremo nel 1999. La sua passione principale è il cinema. Attraverso il corso di laurea triennale di Cinema presso RUFA- Rome University of Fine Arts conosce e impara a seguire l’intera produzione di un prodotto audiovisivo. In seguito, decide di uscire dai confini cinematografici alla ricerca di nuovi linguaggi in grado di comunicare i propri messaggi e si iscrive all’indirizzo di Multimedia Arts and Design presso RUFA.